Programma di viaggio

1° giorno.
Incontro con la guida a Reggio Calabria. Partenza per Bova, inserita nella rete dei “Borghi più belli d’Italia” ed è definita anche la “Capitale dei Greci di Calabria” per le sue antiche origini e per gli aspetti culturali e tradizioni che permangono tuttora. Una visita guidata tra i vicoli del borgo porterà a conoscerne la storia e ad ammirare la Cattedrale ed altre antiche chiese con le opere artistiche in esse custodite, l’interessante Museo di Paleontologia e Scienze Naturali dell’Aspromonte, giungendo fino alla rocca con i resti del Castello Normanno, dal quale si può godere di un’ampia vista panoramica di tutta la costa. Si prosegue per Casignana, dove gli scavi hanno messo in luce una villa residenziale romana del IV secolo, con un ampio complesso termale decorato con mosaici perfettamente conservati. Pranzo libero. Si prosegue per Gerace, inserito nel circuito dei “Borghi più belli d’Italia”: è uno dei centri storici più interessanti di tutta la Calabria, risale al X secolo ed ha mantenuto l' originaria struttura bizantina. Visita guidata dell’imponente Cattedrale dell’XI secolo con il relativo Museo Diocesano, che custodisce il prezioso arazzo seicentesco di Leyniers ed altre importanti chiese medievali e bizantine, palazzi nobiliari ed il castello. Gerace sorge su una rocca in tufo, in posizione dominante rispetto a tutto la costa sottostante, il centro storico offre quindi scorci suggestivi e molto panoramici, specie verso il mare. Sistemazione in hotel 4*, cena e pernottamento.

2° giorno.
Colazione in hotel. Partenza per Stilo, baluardo della Calabria bizantina. Visita della Cattolica di Stilo, un tempietto del IX secolo che ricalca il tipo classico della chiesa bizantina: gli affreschi al suo interno sono gli unici esempi di pittura normanna in Calabria. Si prosegue per Mongiana, per visitare le Reali Ferriere e Officine Borboniche, resti di uno degli impianti siderurgici più importanti d'Europa tra il 1700 e il 1800. Pranzo libero. Partenza per Serra San Bruno, dove è situata la Certosa omonima, nota anche come Certosa dei Santi Stefano e Bruno. Si tratta di un’abbazia certosina che affonda le sue origini nel lontano 1091, quando giunse in Calabria il Santo eremita Bruno, fondatore tra la Savoia e Grénoble della prima certosa, culla dell'ordine monastico dedito al silenzio e alla contemplazione. A causa dei terremoti, si conserva solo parte dell'originaria architettura gotica: il complesso attuale è di matrice otto-novecentesca, ma è ugualmente interessante ed è meta di fedeli provenienti da tutto il mondo. Rientro a Reggio Calabria, fine dei servizi.

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